Scritta da: dantino
Tutto è già scritto, ed io non ho ancora imparato a leggere.
Composta lunedì 14 dicembre 2020
Tutto è già scritto, ed io non ho ancora imparato a leggere.
Ciò ch'è visibile è solo una parte del dolore.
I poeti sono strumentali del silenzio, la poesia una musica dentro al rumore.
Siamo figli del dubbio e stupidamente cerchiamo certezze.
Ognuno è prodigio di se stesso.
Non ti confondere con la gente comune, soffre di autocontrollo.
Solo quando non riuscirai a correre potrai riconoscere le persone disposte ad aspettarti.
Sogno un mondo che in questo mondo non esiste, una vita che in questa vita non esiste, un pensiero impensabile per il comune poco umano pensiero.
Ogni sopravvivenza nasconde una sofferenza miracolosa.
Non ho inventato e fatto nulla, la tavola era già colma di delizie, ho solo scelto il cibo che più saziava il cuore.