Scritta da: Dario Pautasso
Ci complimentiamo con gli altri solo quando ci sentiamo a nostra volta meritevoli di un complimento. Nulla è vano nell'animale umano. Anche le lodi hanno un fondamento di necessità.
Composta martedì 11 gennaio 2022
Ci complimentiamo con gli altri solo quando ci sentiamo a nostra volta meritevoli di un complimento. Nulla è vano nell'animale umano. Anche le lodi hanno un fondamento di necessità.
La fortuna è di norma totalmente assimilata ad una virtù a sé stante, come se essa derivasse da una abilità specifica. Chiunque goda di buona fortuna è fortunato due volte: si gratifica della sua buona sorte e della lode del prossimo.
Non è vero che le cose arrivano perché le stai cercando. Le cose le stai cercando perché arrivano. Esistono indipendentemente di volta in volta e ti trovano cercante.
Ci sono persone "costrette" a soffrire tutta la vita perché qualcuno si accorga ogni tanto di loro. Eppure sono esse stesse a non vedersi mai.
Una sola cosa supera l'armonia della pura bellezza: l'inconsapevolezza di chi la possiede o di chi la crea.
Tutte le saggezze del mondo a nulla servono di fronte ad una sofferenza inguaribile.
Chi troppo ride, stride!
Un premio inaspettato è spesso la motivazione per un premio meritato.
La felicità, in quanto tale, dovrebbe sempre passare attraverso una fase di profondo dolore. In caso contrario assomiglia piuttosto a uno stato stuporoso, a una beata idiozia.
Le persone spendono grandi elogi di fronte alla tua profondità d'animo, ma pretendono che sia definita. Ben delimitata. Di fronte all'abisso non c'è più nessuno.