Scritta da: Daniela Rabitti
A questa donna, probabilmente, il contatto con la realtà provoca un dolore insopportabile.
dal libro "Che tu sia per me il coltello" di David Grossman
A questa donna, probabilmente, il contatto con la realtà provoca un dolore insopportabile.
Ma con te non mi comporto in modo logico: solo in modo follemente logico. E non voglio nemmeno aspettare, perché il tempo con te è diverso. È circolare, e ogni momento si trova esattamente alla stessa distanza dal centro.
Dio non ha avuto la mano leggera con lui, vero? A poco a poco aggiusteremo quello che la natura non ha saputo fare.
Le pareva di avere delle spine nei polmoni, e, curiosamente, le venne da pensare che Avram avrebbe potuto sfilargliele con delicatezza, a una a una.
Camminavano chiacchierando concitate, agitando le mani: per strada, nel corridoio della scuola, avanti e indietro, passando da un argomento all'altro, rammentandosi di ciò che avevano lasciato in sospeso in precedenza, riallacciandone i fili, sciogliendoli e riannodandoli, tessendo stretta e fitta la trama della loro amicizia.