Scritta da: Davide Capelli
Certo... mi piace che tu ami il mio cervello... però spiegami come mai lo stai cercando così in basso.
Commenta
Certo... mi piace che tu ami il mio cervello... però spiegami come mai lo stai cercando così in basso.
Il moralista è un cattivo maestro. Il bravo maestro ti lascia peccare per capire.
Alla fine mi accorsi che era l'alcol che scriveva queste minchiate... da sobrio ero come tutti gli altri e non me ne importava un cazzo di chi muore di fame e di sete. Come tutti pensavo a vivere al meglio, in un bel centro commerciale o su una spiaggia dorata in mezzo a gente come me. Era quella dannata birra che conteneva sostanze strane... che mi faceva provare sofferenze strane... che mi avvicinava a Dio.
Lascia fluire il pensiero che ti tormenta come il fiume che sgorga dalla sorgente, seguine il percorso e lasciati trasportare fino al mare del tuo sapere. Si confonderà con le onde della vita e non sarà più così importante.
Mentre mangio una bistecca penso che una volta era un vitellino che saltava gioioso nel prato...
Mentre mangio un pezzo di pane penso a chi muore di fame in Africa...
Mentre mi verso vino penso che probabilmente l'uva non l'ha nemmeno vista...
Mentre bevo acqua penso che probabilmente conterrà arsenico e diserbanti...
Sono nella merda... e penso che ci siamo finiti tutti!
Non voglio binari nella mia mente... voglio ali per volare.
Lasciami vivere il mio sogno... in fondo è l'unico modo che ho per sopportare la vita.
La vita è la capacità di riprendere sogni felici continuamente interrotti da bruschi risvegli.
La solitudine è determinata dal viaggio. La persona che hai scelto, al bivio, andrà da una parte e tu dall'altra.
I primi vent'anni sei un principiante che non conosce la vita, gli ultimi vent'anni sei un rincoglionito dalla vita... In mezzo, se ti andrà di culo, avrai sì e no una trentina d'anni per darti da fare e combinare qualcosa.
Tolte le notti, i momenti che passi sul cesso e quando svieni per una sbronza... ti rimarrano circa quindici anni...
Mi vuoi spiegare che diavolo si può fare in soli quindici anni?