Proprio non capisco quelle persone che, per farsi notare, hanno bisogno di gettare fango sugli altri. Quelle persone che peccano di superbia ostentando virtù che non possiedono. Ma forse la spiegazione è semplice: sono solo dei poveri falliti il cui unico modo per attirare l'attenzione è tentare di prevalere sugli altri, e rafforzo il verbo tentare.
E adesso basta essere sempre buona con tutti, basta trovare giustificazioni a chi esce ed entra nella mia vita come se fossi un portone, basta a chi si fa sentire solo quando gli conviene, basta a chi mi cerca solo a suo uso e consumo, a chi fa finta di volermi bene solo perché non ha altro fare e si sente solo, basta. Adesso volto le spalle e non esistete più.
Accanto a me ho bisogno di persone vive, che sappiano emozionarsi e sappiano emozionarmi, che si lascino andare, che non si risparmino nelle manifestazioni d'affetto. Di finti vivi non so che farmene.
Non sono il tuo giocattolo, o ci sei o non ci sei. Non mi sono mai piaciute le presenza assenti, quindi se vuoi entrare nella mia vita la porta è aperta, ma se mi lasci in stand by ne esci per sempre.
Lei sapeva amare e sapeva amare così tanto da sopperire alle mancanze altrui. Anima e corpo venivano investiti dalla passione che le bruciava dentro. Poi è stata ferita, tante, troppe volte e il suo cuore ha cessato di scandire quei suoni armoniosi che solo l'amore fa scaturire. Ed è cambiata.
Certe persone dovrebbero avere il buon senso di non interagire col mondo, puzzano di egoismo, di falsità, di arroganza, di presunzione e tutto ciò che potrebbero offrire è solo povertà d'animo travestita da falso buonismo. Ecco, questo genere di persone fanno più danni di un uragano.