Scritta da: Donatella
Bugie, menzogne o come le si voglia chiamare ancora prima di averle dette abbiamo già mentito a noi stessi solo per averle pensate.
Composta sabato 9 gennaio 2010
Bugie, menzogne o come le si voglia chiamare ancora prima di averle dette abbiamo già mentito a noi stessi solo per averle pensate.
In quella notte
dove il dolore era padrone
la paura era regina
distesa su quel divano
sentii quelle forti mani,
ruvide,
nodose,
inconfondibili...
che mi prendevano le mie
e mi sollevavano.
Nessuno era difronte a me
eppure la presenza era forte
tangibile
e un sussurro veniva dal nulla
quella voce che mi diceva
"forza ce la farai"...
eri tu.
Grazie papà.
Non nasconderti dietro quella finestra con i vetri satinati di paura, nemmeno i raggi del sole oseranno riscaldare il tuo cuore.
C'è chi si nutre del tuo amore per poi donare il suo a qualcun'altro.
Con la coda dell'occhio percepisco la loro presenza, un vento gelido mi sfiora al loro passo, non ho più paura nella notte perché so che loro sono li per proteggermi.
Voglio il sole a picco su di me...
che cancelli la mia ombra.
C'è una grande differenza tra vivere e respirare... in tanti non l'hanno capito!
È quasi impossibile insegnare a sorridere a se stessi, se non siamo proprio noi a volerlo fare. Sai i percorsi della mia vita mi hanno insegnato che posso contare solo su me stessa e nessun'altro. A volte la disperazione ti porta a conoscere ed apprezzare la vita in maniera umile e il dolore a gioire delle piccole cose, e per poter avere questi "privilegi" devi farti coraggio da sola e quale metodo migliore di mettersi difronte allo specchio e donarti un sorriso... almeno sai che è sincero.
Vorrei avere i colori della mente di un bambino.
Vivi
e
dona
Amore.