Scritta da: Erika Mancini
in Frasi & Aforismi (Amore)
Tu sei il peccato più sottile che io voglia commettere, capace di incastrarsi nelle piaghe dell'anima.
Composta giovedì 8 gennaio 2015
Tu sei il peccato più sottile che io voglia commettere, capace di incastrarsi nelle piaghe dell'anima.
Chiudi gli occhi e nel silenzio lascia che le nostre anime superino la distanza vibrando della stessa armonia. Dammi la mano, costruiremo insieme la melodia di attimi, minuti, giorni attraverso respiri e battiti di due cuori che lasceranno volare nel vento tutto quello che non è pura bellezza. Amore, noi, terra e cielo.
Non voglio "silenzio complice", voglio lotta di parole e di azioni, dove spesso la tristezza è l'indifferenza di vedere e non cambiare le cose. Nelle difficoltà, non si passa oltre, si vive "attraverso" pelle ed ossa e l'anima si logora in quel silenzio che avvolge, ma non scalda. Voglio sperare e costruire ogni giorno una rinascita che non faccia crollare il rispetto per la persona, la dignità, una rinascita che non rubi alla persona la vita.
Quando il silenzio parla, ti ascolti e tutto è sinfonia di emozioni, la pelle vibra come corda suonata dall'arco dell'anima, il cuore scandisce il ritmo di un tempo che non ha tempo, di un attimo che non conosce, ma sente un brivido intenso che percuote la vita.
Ci sono attimi che hanno un gusto indelebile, un profumo che ti attraversa, attimi che accarezzano e camminano dentro fino a toglierti il respiro, attimi da sogno che ubriacano l'anima, ci sono attimi dove tu sei talmente te stessa che non vorresti più andare via.
Ti ho ovunque, dove l'ovunque non basta mai.
Non possiamo sempre dare una spiegazione, una ragione a tutto, non sarebbe male a volte seguire l'istinto, la voce dei tuoi battiti, "non è meglio se"... vedi? Non mi ascolto, penso troppo, le scelte più vere nascono dal silenzio dell'anima, da "adesso annuso un po' il vento, sentiamo come parla il cuore".
Alla base dell'amore c'è il rispetto di qualunque idea che nasce dalla conoscenza. Se vuoi veramente conoscere, non puoi giudicare l'apparenza, ti devi impegnare, devi cercare di capire. Niente e nessuno ha il diritto di uccidere le parole, perché dietro alle parole stanno le persone, le idee, anime che esprimono se stesse. Amore è anche libertà di espressione, la scrittura è libertà di espressione, non sparare. Senti, pensa, poi parla.
Sono stanca di essere sempre quella forte, che tesse la tela e ricuce gli strappi, che sta sempre attenta a rispettare i bisogni altrui e spesso dimentica i propri, Quella che resta sempre e comunque. Io ci sono, ma non sono indistruttibile, ho bisogno di essere "il bisogno", ho bisogno di essere sorpresa anche con la più piccola ed all'apparenza insignificante emozione.
Desiderava farsi leggere la pelle e la sua pelle era sempre incollata all'anima.