Da bambini si sognano i castelli, da grandi si prova a costruirli. Durante la vecchiaia si inizia ad abitarli, ricordando. Quel che conta è che sia passato il tempo. Non importa se i castelli siano rimasti sogni o se sono realtà.
Mi piace il tuo bacio semplice. Mi piace il pomodoro senza il sale. Mi piace il bambino che si sporca di cioccolato. Mi piace l'abbraccio con la corsa che inizia da lontano. Mi piace il nostro sguardo complice. Mi piace così come è, la vita. Che cos'è non lo so. E se fosse tutto questo?
L'acqua scorre lenta, come i pensieri di una farfalla che si sta per innamorare. Il sole scotta tanto, come il cuore di un cigno attratto dalla sua stessa bellezza. Il vento urla come una vita affranta. Una foglia cade come una lacrima e un coniglio sorride alla paura.
È la novità di riscoprirsi uguali ogni giorno. È la sorpresa di ritrovare la bellezza di ogni istante. È l'abitudine meno noiosa e la più appagante. E'la vita condivisa, forse come una patatina rotta con i denti e mangiata in due? È sacrificio e lotta. Sono tante cuscinate, forti come delusioni. In un mare di complessità è semplicemente amore.
Ascolto un uomo raccontarmi di ciò che vede: le sue parole leggere parlano di soffi, di sole, di neve e di montagne. Ad occhi chiusi immagino e mi riempio di calore. Penso che la nostra Natura, da buona maestra, sia stata molto brava ad insegnarci l'ordine e la bellezza. Eccezionale la scelta di essersi raccontata tramite la sua voce.