Le migliori frasi di Francesca Zangrandi

Studentessa, nato lunedì 11 marzo 1991 a Merano (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Poesie, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Francesca Zangrandi
Con le persone bisogna essere falsi.
Detto falsamente... io non sono quello che voi conoscete.
Io sono più di questo, e molte volte meno.
Sono una bugia detta da un prete.
Ma anche una verità detta da un ladro.
Sono colei che ti disse ti amo.
Ma che oggi direbbe "Addio bello".
Sono quella che parlando non vi dice nulla ma voi continuate a fare si con la testa.
Sono un politico che mente dicendovi che mente
Io sono molte cose... false.
Ma in realtà...
Sono quella che sono e posso mentire fino a un certo punto.
Francesca Zangrandi
Composta giovedì 25 febbraio 2010
Vota la frase: Commenta
    Scritta da: Francesca Zangrandi
    Per tutta la mia breve vita mi sono fatta domande, ho sofferto, ho cercato di capire chi ero e alla fine ogni mio testo era una rivelazione, era un modo di capire cosa accadeva dentro di me. Le mie poesie sono la mia anima, un'anima che parla a una mente che a volte vuole essere troppo razionale. Sono il mio cuore. Di questo parlano le mie poesie, parlano del mio cuore.
    Francesca Zangrandi
    Composta lunedì 11 novembre 2013
    Vota la frase: Commenta
      Scritta da: Francesca Zangrandi
      Delle ragazze hanno picchiato una ragazza fino a mandarla all'ospedale. Quasi ogni giorno nella mia scuola ci sono ragazzi e ragazze che si picchiano.
      Stiamo mandando un messaggio, un messaggio al mondo in cui diciamo che ci manca qualcosa.
      Parlavo con le mie amiche dell'accaduto e loro dicevano che sono stupide e anche vigliacche.
      Ma io so che non siete stupide. Le generazioni stanno divenendo sempre più intelligenti.
      ma allora perché agiscono così?
      State gridando qualcosa ma il mondo non ascolta, è troppo indaffarato a fare altro.
      Nessuno si domanda il motivo della vostra rabbia, e sapete perché?
      Perché non ce lo hanno mai insegnato.
      Ci hanno insegnato che se un ragazzo risponde male alla madre è maleducato e non che se lo fa è perché soffre.
      Ci hanno insegnato a vedere il bianco e il nero e non le sfumature.
      Ci hanno insegnato l'apparenza e non l'essenza. La società con i suoi modelli ti insegna questo... ti insegna la buccia delle cose.
      Le cose che non ci insegna vanno oltre alla superficie. Non ci insegnano a domandarci i perché delle nostre azioni.
      Non ci insegnano a guardarci dentro, ad avere più autostima, a trovare il motivo del nostro malessere, della nostra rabbia.
      Chi non ha la fortuna di avere genitori o persone accanto in gamba cresce col fai da te.
      Puoi essere intelligente, ma chi ti dice come fare a convivere con il tuo dolore? Quando anche chi ha amici e genitori fa fatica?
      Ed è qua che nasce la storia.
      Quei ragazzi stanno mandando un messaggio io lo ho sentito e ve lo invio.
      Un messaggio dove chiediamo valori, non più cose materiali.
      Un messaggio dove chiediamo un cambiamento.
      Dove chiediamo attenzione.
      Ascoltate una volta per tutte perché noi siamo persi e sembra che nessuno di voi abbia voglia di imprestarci una bussola...
      Francesca Zangrandi
      Composta mercoledì 30 settembre 2009
      Vota la frase: Commenta