Scritta da: Luisa Marcangeli
in Frasi & Aforismi (Poesia)
I poeti sono privi di pudore verso le loro esperienze interiori: le sfruttano.
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I poeti sono privi di pudore verso le loro esperienze interiori: le sfruttano.
Chi disprezza se stesso si apprezza tuttavia ancora come disprezzatore.
Chi lotta contro i mostri deve fare attenzione a non diventare lui stesso un mostro. E se tu riguarderai a lungo in un abisso, anche l'abisso vorrà guardare dentro di te.
La vita è una sorgente di piacere: ma per colui nel quale parla lo stomaco guasto, padre dell'afflizione, tutte le fonti sono avvelenate.
Sulle vette è più caldo di quanto non si immagini nelle valli, soprattutto in inverno.
Quanto più pensiamo a tutto quello che fu e che sarà, tanto più pallido ci diventa quel che è ora.
Le posizioni estreme non sono seguite dalle moderate, ma da opposte posizioni estreme.
La parte dell'umanità di un maestro, mettere in guardia i propri discepoli contro se stesso.Commenta
L'intero apparato della coscienza è un apparato per astrarre e semplificare - non orientato verso la conoscenza, ma verso il dominio delle cose.
C'è un solo mondo, ed è falso, crudele, contraddittorio, corruttore, senza senso... Un mondo così fatto è il vero mondo... Noi abbiamo bisogno della menzogna per vincere questa "verità", cioè per vivere... La metafisica, la morale, la religione, la scienza... vengono prese in considerazione solo come diverse forme di menzogna: col loro sussidio si crede nella vita.