Scritta da: Giulia Smeraldo
La mia più cara cattiveria e arte è che il mio silenzio abbia imparato a non tradirsi nel tacere.
dal libro "Così parlò Zarathustra" di Friedrich Wilhelm Nietzsche
La mia più cara cattiveria e arte è che il mio silenzio abbia imparato a non tradirsi nel tacere.
La felicità mi insegue. Ciò avviene perché io non corro dietro alle donne. Ma la felicità è donna.
Il serpente che non può cambiar pelle muore. Lo stesso accade agli spiriti ai quali s'impedisce di cambiare opinione: cessano di essere spiriti.Commenta
Cosa è male? Tutto ciò che deriva dalla debolezza.
Colui che finalmente si accorge quanto e quanto a lungo fu preso in giro, abbraccia per dispetto anche la più odiosa delle realtà; cosicché, considerando il corso del mondo nel suo complesso, la realtà ebbe sempre in sorte gli amanti migliori, poiché i migliori furono sempre e più a lungo burlati.
Vi scongiuro, fratelli miei, rimanete fedeli alla Terra, e non credete a coloro che vi parlano di speranze soprannaturali! Sono avvelenatori, che lo sappiano o no.
Una passeggiata in un manicomio mostra che la fede non prova nulla.
Solo gli animali più acuti e attivi sono capaci di provare noia. Un tema per un grande poeta sarebbe la noia di Dio il settimo giorno della creazione.
La pancia è la ragione per la quale un uomo non si può considerare un Dio.
Io crederei all'esistenza del Salvatore se voi aveste una faccia da salvati.