Scritta da: Maresa Schembri
Gli uomini sono miseri per necessità, e risoluti di credersi miseri per accidente.
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Gli uomini sono miseri per necessità, e risoluti di credersi miseri per accidente.
Tutto è amor proprio nell'uomo e in qualunque viente Amabile non pare e non è se non quegli che lusinga o giova l'amor proprio altrui.
Il più certo modo per celare agli altri i confini del proprio sapere, è di non trapassarli.
La natura ci destinò per medicina di tutti i mali la morte.
L'uomo è quasi sempre tanto malvagio quanto gli bisogna. Se si conduce dirittamente, si può giudicare che la malvagità non gli è necessaria. Ho visto persone di costumi dolcissimi, innocentissimi, commettere azioni delle più atroci, per fuggire qualche danno grave, non evitabile in altra guisa.
Tornami a mente il dì che la battaglia d'amore sentii la prima volta, e dissi: oimè se quest'è amor, com'ei travaglia!
La noia è il più nobile dei sentimenti umani, in quanto ci mostra l'insufficienza delle cose esistenti di fronte alla grandezza del desiderio nostro.
O natura, o natura | perché non rendi poi | quel che prometti allor? Perché di tanto | inganni i figli tuoi?
Ridete franco e forte, sopra qualunque cosa, anche innocentissima, con una o due persone, in un caffè, in una conversazione, in via: tutti quelli che vi sentiranno o vedranno rider così, vi rivolgeranno gli occhi, vi guarderanno con rispetto, se parlavano, taceranno, resteranno come mortificati, non ardiranno mai rider di voi, se prima vi guardavano baldanzosi o superbi, perderanno tutta la loro baldanza e superbia verso di voi. In fine il semplice rider alto vi dà una decisa superiorità sopra tutti gli astanti o circostanti, senza eccezione. Terribile ed awful è la potenza del riso: chi ha il coraggio di ridere, è padrone degli altri, come chi ha il coraggio di morire.
È veramente miserabile e barbaro quell'uso moderno di tramezzare tutta la scrittura o poesia di segnetti e lineette, e punti ammirativi doppi, tripli ecc.