Scritta da: ***Chiara***
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Gl'italiani non hanno costumi: essi hanno delle usanze. Così tutti i popoli civili che non sono nazioni.
dal libro "Zibaldone di pensieri" di Giacomo Leopardi
Gl'italiani non hanno costumi: essi hanno delle usanze. Così tutti i popoli civili che non sono nazioni.
Non si troverà una sola donna della cui bellezza o bruttezza tutti gli uomini convengano.
Se la miglior compagnia è quella dalla quale noi partiamo più soddisfatti di noi medesimi, segue ch'ella è appresso a poco quella che noi lasciamo più annoiata.
Per mar delizioso, arcano erra lo spirito umano.
La pazienza è la più eroica delle virtù, giusto perché non ha nessuna apparenza di eroico.
Il più solido piacere di questa vita, è il piacere vano delle illusioni.
Forse in qual stato, in qual forma che sia, è funesto a chi nacque il dì Natale.
Oimè, se quest'è amor, com'ei travaglia!
Genio: che cosa è il piacere?
Tasso: non ne ho tanta pratica da poterlo conoscere che cosa sia.
Genio: nessuno lo conosce per pratica, ma solo per ispeculazione: perché il piacere è un subbietto speculativo, e non reale; un desiderio, non un fatto; un sentimento che l'uomo concepisce con il pensiero, e non prova; o per dir meglio un concetto, e non un sentimento. Non vi accorgete voi che nel tempo stesso di qualunque vostro diletto, ancorché desiderato infinitamente, e procacciato con fatiche e molestie indicibili; non potendovi contentar il goder che fate in ciascuno di quei momenti, state sempre aspettando un goder maggiore e più vero, nel quale consista in somma quel tal piacere; e andate quasi riportandovi di continuo agl'istanti futuri di quel medesimo diletto? Il quale finisce sempre innanzi al giungere l'istante che vi soddisfaccia; e non vi lascia altro bene che la speranza cieca di goder meglio e più veramente in altra occasione, e il confronto di fingere e narrare a voi medesimi di aver gouto, con raccontarlo anche agli altri, non per sola ambizione, ma per aiutarvi al persuaderlo che vorreste pur fare a voi stessi. Però chiunque consente di vivere, nol fa in sostanza ad altro effetto né con un'altra utilità che di sognare; cioè credere di avere a godere, o di aver goduto; cose ambedue false e fantastiche.
Una poesia ragionevole, è lo stesso che dire una bestia ragionevole.