Scritta da: Daline98
Colui che riesce a trasferire in lettere o parole i propri sogni e pensieri, dimenticando la paura di non essere capito o preso in giro, costui è l'assoluto padrone dei suoi sentimenti e delle emozioni proprie.
Commenta
Colui che riesce a trasferire in lettere o parole i propri sogni e pensieri, dimenticando la paura di non essere capito o preso in giro, costui è l'assoluto padrone dei suoi sentimenti e delle emozioni proprie.
C'è chi butta via la vita in un attimo e chi in quell'attimo costruisce la sua fortuna. C'è chi spera di arrivare sempre primo e chi prega perché qualcuno gli passi avanti. C'è chi è sempre assetato di conoscenza e chi pensa di essere già a conoscenza di tutto. C'è chi ha tanti amici senza averli mai cercati e chi anche cercandoli non li troverà mai. C'è chi si sveglia sempre con il sorriso, pur non avendo niente e chi nonostante abbia tutto non sorride mai.
Definirei una "vita" perfetta, quella in cui si potesse nascere vecchi e col passare degli anni diventare bambini, per poi poter di nuovo ripercorrere la stessa strada in senso inverso, con la possibilità di correggere quegli errori di inesperienza.
Anche se stenti a crederlo, arriverà un giorno in cui tutto sembrerà perfetto, ogni tassello sarà al posto giusto, ti sentirai in un mondo fatto apposta per te. Non durerà in eterno, ma almeno avrai capito che anche a te è stata data la possibilità di essere felice.
Non lasciare agli altri il compito di dare una direzione alla tua vita, nessuno meglio di te può sapere dove sei diretto.
Un giorno potresti svegliarti con la consapevolezza di non aver mai dato il meglio di te, di non aver fatto abbastanza per rendere felice te stesso e gli altri, in amore avrai chiesto troppo, in amicizia avrai dato un giudizio affrettato, nei rapporti con gli altri avrai fatto scelte sbagliate senza mai porvi rimedio e nella vita avrai fatto la comparsa invece del protagonista. Forse sarà tardi o forse no, meglio non rischiare, non lasciare conti in sospeso, scuse non fatte, parole non dette. La vita è un arma a doppio taglio, sa essere mansueta e feroce allo stesso tempo, fatti trovare pronto e affrontala con dignità, escine spossato se sarà necessario, ma vincitore.
Se fossimo più coerenti saremmo alla ricerca della felicità sapendo che non può appartenerci. Se avessimo più cuore saremmo alla ricerca di quell'amore e non solo del contorno. Se usassimo di più il cervello saremmo noi stessi in qualunque circostanza, senza per questo privarci del gusto di apparire. Se il buon senso prevalesse in noi, vivremmo con la consapevolezza che solo una meta è uguale per tutti, ed è quella finale. A cosa serve allora rendersi la vita difficile se è già complicata così com'è.
L'uomo è pronto a tutto, ma buono a niente, ed è per questo che, nel cercare di avere tutto alla fine il più delle volte si ritrova con niente.
Fermati un attimo e prova a immaginare come vorresti la tua vita. Dopo averlo fatto, con piccoli passi comincia a mettere i tasselli al posto giusto, hai davanti una vita intera per portare a termine il tuo progetto.
Non è importante ciò che ascolti ma come lo ascolti, non solo con le orecchie ma anche con il cuore. Quando si parla a una persona influenzata da fattori esterni, non credo si possa raccontare nulla di personale e di importante. Chi ti ascolta senza dire una parola osservando ogni sfumatura nel tuo raccontarti, a costui puoi aprire il tuo cuore.