Scritta da: Giovanni Govoni
Le più belle cose da fare sono quelle che non hanno una ragione. Ma un piacere.
Composta domenica 16 agosto 2015
Le più belle cose da fare sono quelle che non hanno una ragione. Ma un piacere.
Definiamo l'essenziale. Poi quello che resta è libertà.
Sono come la sabbia in un pugno, se stringi troppo scivolo via.
Che poi quella cosa, anche senza un senso, se riesce ad entrarti nel cuore senza passare per il cervello si chiama poesia.
Le foto mosse sono momenti perfetti e sfuggenti che non si riesce a mettere completamente a fuoco perché troppo veloci.
Ho i cassetti vuoti, perché i miei sogni li ho riposti nelle persone che amo.
Il difficile non è andare dove ti porta il cuore. È restarci.
A volte lasciar perdere è solo un modo per salvarsi e meditare ad una rivincita.
Il più bel risveglio, è quando aprendo gli occhi, il sogno che stavi sognando, è lì che ti sorride.
Una carezza è un gesto superficiale che sa arrivare in profondità.