Scritta da: Giovanni Govoni
Con il pensiero mi porto oltre il limite della paura, dove nessuno potrà raggiungermi. Perché nessuno conosce dove sia il limite del sogno.
Composta lunedì 26 settembre 2016
Con il pensiero mi porto oltre il limite della paura, dove nessuno potrà raggiungermi. Perché nessuno conosce dove sia il limite del sogno.
La farfalla che intravedo svolazzare portando colore in questa giornata di sole non esiste, è solo un sorriso e la voglia di non esser triste.
I sogni sono solo un'indicazione, per la strada da dover seguire.
È nel nero più nero che si impara ad amare anche le sfumature.
C'è una clessidra, dove i granelli di sabbia sono pensieri. Si capovolge e il giorno diventa notte, e i pensieri diventano sogni.
Se dovessi materializzare l'amore, lo vedrei come acqua. Per la sua capacità di insinuarsi in ogni spazio.
Non basta vestirsi di un sorriso o sfoggiare una lacrima per ottenere quello che si vuole. Bisogna anche crederci, e tanto.
Le apparenze non ingannano, anzi confermano. Ma solo per chi "osserva".
L'emozione vera non è la finestra da cui la guardi, ma la pioggia che ti bagna.
È difficile rimanere semplici, quando è tutto complicato intorno a te.