Scritta da: Giuseppe Catalfamo
La coscienza dell'eterno nulla nero, impalpabile, assente, senza sensi, che ci attende dopo la morte è la tortura più agghiacciante che ci appartiene.
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La coscienza dell'eterno nulla nero, impalpabile, assente, senza sensi, che ci attende dopo la morte è la tortura più agghiacciante che ci appartiene.
Vile è chi l'amore affitta.
L'avversario va disorientato.
I nostri pensieri d'amore e passione sono scariche elettriche.
Poco più d'una Duracell.
Non lasciatevi irretire quando vi dicono che c'è un pianeta lontano 150 milioni d'anni luce con la stessa conformazione della terra, quando teorizzano sul 15esimo satellite di Saturno, Titano, forme di vita nelle profondità dei ghiacci.
Tutto è basato su calcoli matematici che hanno la stessa valenza cognitiva di quando si scrisse l'Apocalisse sostenendo che la Terra era piatta.
Nel momento in cui scopro che tra "frasi natura" e "guerra e pace" nasce l'argomento "gay" ritengo sia categoria diversa.
Non posso più dire che è uguale l'amore dei diversi, almeno fino a quando non vedrò "sado-maso" "serial killer" "pusher internazionali"... meglio certo fosse considerato per quel che è; un gusto, un senso... la natura.
Com'era più?
Lo strimpellare per non suonare non è trombare...
Il ramazzare per non spazzare è già scopare...
Il violare per non introdurre non è penetrare...
Il toccarsi per non toccare è già toccare...
Non ricordo, a volte meglio far finta di non sapere.
La forma più bieca e losca dell'egoismo
è quella che tutti, con benevola ambiguità
chiamano amore.
Con i dollari spesi in aria, quella condizionata,
per le truppe americane in Afghanistan in dieci anni,
si sarebbe potuto regalare un appartamento a 100 milioni di africani.
Amo il mio prossimo, ma anche Dio, come me stesso.
Volete vedere i miei raggi ai polmoni?