Scritta da: Giuseppe Donadei
Che strana la speranza. A volte è la cura altre volte la malattia.
Composta venerdì 7 dicembre 2012
Che strana la speranza. A volte è la cura altre volte la malattia.
Non ti fidare di quelli che ti dicono solo quello che vuoi sentirti dire perché chi ti vuole bene ti dice anche quello che non vorresti mai sapere.
Tornare nei posti dove sei stato felice non è mai facile, rimanerci è tremendamente difficile.
Ci sono cose di cui hai bisogno e le cerchi. E poi ci sono cose che trovi e scopri di averne bisogno.
Se hai bisogno di qualcuno a cui raccontare i tuoi problemi, cerca di scegliere la persona giusta perché alla maggior parte della gente o non gliene importa niente o è felice che tu abbia dei problemi.
Chi giudica non capisce e ciò che non si comprende spaventa.
Il vuoto assoluto? Quando le parole restano solo parole.
Ci sono due tipi di persone: quelle con le quali è inutile spiegarsi e quelle che capiscono anche il tuo silenzio.
Siamo esseri umani, non scegliamo noi chi amare.
La felicità è burlona, ama nascondersi nei posti più impensati, poi le passi accanto e non la vedi, altre volte la scorgi e non la riconosci.