Scritta da: Staff PensieriParole
Pubblicata prima del 01/06/2004
Non si deve dare molto credito agli uomini quando parlano dei loro difetti. Taluni si credono perfetti perché non chiedono molto a se stessi.
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Non si deve dare molto credito agli uomini quando parlano dei loro difetti. Taluni si credono perfetti perché non chiedono molto a se stessi.
Ogni uomo ha un suo compito nella vita e non è mai quello che avrebbe voluto scegliersi.
L'eccessivo valore che diamo ai minuti, la fretta, che sta alla base del nostro vivere, è senza dubbio il peggior nemico del piacere.
La fanciulla mi assorbiva totalmente, senza però che io mi unissi alla conversazione generale. La sentivo vivere e muoversi come racchiusa in una musica soave, e il delicato, profondo fascino del suo essere mi circondava denso, dolce e forte come il profumo di un fiore. Per quanto benefico ciò mi fosse, potei sentire senz'ombra di dubbio che la vista di lei non poteva quietarmi e saziarmi e che il dolore, se di nuovo fossi stato separato da lei, sarebbe diventato assai più tormentoso. Nella delicata persona di lei sembravano guardarmi la mia sorte e la fiorente primavera della mia vita, che dovevo afferrare e tenere, perché non sarebbero più tornate. Non era un desiderio fisico di baci e di una notte d'amore... era piuttosto una lieta fiducia che in quella cara figura il mio destino volesse incontrarmi, e che l'anima di lei mi fosse affina e amica, e che la mia felicità dovesse anche essere la sua.
Ogni essere umano è qualcosa di personale e irripetibile; voler sostituire al posto della coscienza personale una collettiva è già una violenza, e il primo passo verso ogni forma di totalitarismo.
Poter addormentarsi quando si è stanchi e poter deporre un peso che si è portato per tanto tempo, è una delizia, è un fatto meraviglioso. Da quando abbiamo scavato la fossa sono stato più lieto e soddisfatto di quanto non lo fossi da molti anni.
Niente costa di più all'uomo che di seguire la strada che porta a lui stesso.
I giovani credono di vivere in eterno, e perciò assecondano ogni pensiero e ogni desiderio. I vecchi si sono già accorti che da qualche parte c'è una fine, e che tutto ciò che si possiede e si fa per sè soli, alla fine cadrà in una fossa e non avrà avuto alcun valore. Per questo hanno bisogno di una eternità diversa e di credere che non lavorano solo per i vermi. Ecco perché ci sono moglie e figli, affari, lavoro, patria: per dare uno scopo alle fatiche e ai sacrifici quotidiani.
I problemi non esistono per essere risolti: essi sono semplicemente i poli tra i quali si genera la tensione necessaria alla vita.
Il mondo non è meno strano fuori dei manicomi che dentro.