Io, quella che non ascolta musica qualsiasi. Io, quella che non vede solo le cose comuni. Io, quella che non legge solo quello che colpisce. Io quella che ama le tradizioni non le mode passeggere. Io quella che sogna un mondo pieno di sfumature che possono migliorarlo. Io, quella che scrivo me stessa per arrivare agli altri perché a parole perderei la magia dei sentimenti che ho dentro.
La straordinaria bellezza della vita è che nulla è scontato, fermo. Le passioni, i desideri, le emozioni non tutti le vedono solo chi ha un dono da Dio o da quello in cui crede.
Chi dice io qui io lì, io so fare questo e sono migliore degli altri, mi mettono paura queste persone perché raccontano con i sottotitoli quello di cui sono sprovvisti.
Ci sono fasi della vita durante cui diciamo spesso non e'giusto, e crediamo di non poter guarire da quelle amarezze. Ma poi impariamo a fare quello che e'giusto secondo noi e questo ci regala consapevolezze.
Un ricamo li nell'armadio, sulle lenzuola di seta custodite come uno scrigno prezioso e intoccabile. Le guardo, le sfioro poi mi allontano. La sera prima che ti saresti sposata avevo sognato di metterle sul tuo letto, e tu con gli occhi pieni di lacrime di emozione mi avresti detto: Mamma da domani abiterò qui, ma so che quando tornerò a casa da te mi aspetterai a braccia aperte. Quel ricamo aveva dentro i fili del tuo futuro ma questo futuro non l'hai vissuto. Ora quei fili mi graffiano il cuore, e non so a cosa aggrapparmi per non sprofondare nel mio dolore.
Spesso gli altri fanno tante giri di parole per farci capire che stiamo sbagliando, il grave sbaglio e'quello di seguire un sogno. Si può adeguarsi a tante cose ma a rinunciare ad un sogno no, in quel sogno ci sono tutte le aurore, le stelle, la luce e al buio che vita è.
La mia vita, le pagine di essa le ho sempre scritte e le scriverò con una piuma chiamata sensibilità, su un foglio chiamata esperienza, dedicate all'immenso che e'l'amore per chi amo.
Un giorno ho comprato dei fiori che al posto dei petali avevano ali di farfalla li ho messi per casa così mio figlio avesse intorno il simbolo del volare senza condizionamenti dai pregiudizi dei suoi ex amici. Si sfugge dal dolore in due modi: o imparando ad odiare o a cercare altro amore. Mio figlio ha scelto di reagire e credere nel futuro senza la loro cattiveria.
Non è l'amore che è cambiato ma il mondo, prima lo si viveva perché era innato nel cuore delle persone, ora la modernità l'egoismo, le contraddizioni, hanno ucciso la sua forza. Chi ci crede ancora deve combattere tanto per tenerlo vivo.