Scritta da: Ivan Molella
Sia lo stupido che l'intelligente commettono sbagli tutti i giorni. La differenza è che mentre l'intelligente fa ogni giorno un errore diverso, lo stupido compie ogni giorno lo stesso sbaglio.
Commenta
Sia lo stupido che l'intelligente commettono sbagli tutti i giorni. La differenza è che mentre l'intelligente fa ogni giorno un errore diverso, lo stupido compie ogni giorno lo stesso sbaglio.
La vita è come una grande tavola imbandita, e noi tutti commensali seduti attorno. Una tavola strana però, dove la maggior parte passerà il tempo a guardare le buone pietanze sul tavolo e pochi altri che mangiano. Solo pochi avranno il coraggio di mangiare fino a riempirsi la pancia, tutti gli altri non faranno che raccogliere briciole e augurarsi che il banchetto duri il più a lungo possibile, nella speranza di avere il coraggio un giorno di assaggiare qualcosa anche loro.
I veri artisti finiscono in miseria, per la loro assoluta incapacità di scendere a compromessi con la mediocrità del mondo.
Saper voler bene è un arte. E l'arte è per pochi.
Se Dio esiste la sua essenza è nel fare e nel creare. Come per l'artista, anche per me, non è mai stato importante quello che ho venduto ma quello che ho creato. Creo cercando me stesso ancor prima che i soldi. Come l'artigiano, spero che questo mi dia sempre di che vivere. Come l'artista, che una traccia della mia anima venga percepita.
L'amore è dolore. E come il dolore profondo rimane sempre lì, fermo immobile. Imperturbabile e silenzioso.
Se spaccassimo l'amore in quattro troveremmo: complicità, appartenenza, desiderio, ma più di tutto comprensione. Più di ogni altra cosa l'amore è saper vedere il mondo con gli occhi dell'altro.
Chi non sa fare le sue scelte non otterrà mai niente nella vita. Sarà sempre la vita a scegliere per loro.
L'arroganza è un pregio che si possono permettere in pochi.
Non c'è arte senza profondità.