Scritta da: Jean-Paul Malfatti
Ogni tanto si bisogna fare quella faccia bruta e cattiva per impressionare gli avversari e vincere le sfide che ci vengono proposte, sia sul tatami che nella vita.
Composta lunedì 23 agosto 2010
Ogni tanto si bisogna fare quella faccia bruta e cattiva per impressionare gli avversari e vincere le sfide che ci vengono proposte, sia sul tatami che nella vita.
Ho pensato che mi ero svegliato...
Sbaglio! Ancora dormivo e sognavo.
Era solo un altro falso risveglio.
Ho appena scoperto che oltre a quelli che non sanno niente di niente, ci sono anche quelli che non sanno che non sanno nulla di nulla. Inizio a pensare che sono un "saggio".
Ho la sindrome di Peter Pan, ma guardandomi allo specchio vedo lì un Bianconeve senza nani. Hahaha... sono proprio una favola!
Non cambiare solo per compiacere qualcuno. Se sei felice così come sei, allora cosa importa cosa pensano gli altri? Continua ad essere quello che sei e non avere paura che i veri amici ti staranno sempre accanto nonostante certe differenze che potranno esserci tra te e alcuni di loro.
My aphorisms have the power to translate my ideas into written words that clearly express my feelings and convictions.
I miei aforismi hanno il potere di tradurre le mie idee in parole scritte che chiaramente esprimono i miei sentimenti e le mie convinzioni.
Accorgetevi che anche la grande rete possiede dei pro e dei contro, è infestata da gente parassita e sanguisuga che ruba la creatività e le idee altrui e spaccia per proprie. Purtroppo i social network hanno centinaia e centinaia di utenti fasulli che si spacciano per nobili e personaggi famosi, come re, regine, principi, principesse, giovanissimi modelli e quant'altro con l'obiettivo di divertirsi a spese di persone autentiche, sincere ed anche e soprattutto di buona fede.
Ed alla fine, ognuno a modo suo e secondo il proprio punto di vista, bene o male siamo tutti più o meno credenti. È inevitabile, fa parte della natura umana. E lo stesso vale pure per gli atei o cosiddetti tali, giacché anche il non credere è, alla sua maniera, una credenza.
La ragione senza un minimo di sentimento ha un solo braccio, una sola gamba e nessun cuore. È affetta da una razionalità eccessivamente rigida e restrittiva che la rende fredda, insensibile e completamente sorda e cieca ai più basilari bisogni dello spirito.
Non sono e non ho la pretesa di essere il Capitan America ma, da italoamericano, capisco l'America molto meglio degli italiani che pensano o addirittura credono di capirla.