Scritta da: Silvana Stremiz
Quando Dio tace, gli si può far dire tutto quello che vuole.
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Quando Dio tace, gli si può far dire tutto quello che vuole.
Odio le vittime che rispettano i loro giustizieri.
Il male è il prodotto dell'abilità degli uomini di rendere astratto ciò che è concreto.
Il mondo è iniquità: se l'accetti sei complice, se lo cambi sei carnefice.
Anche nel democratico più liberale si può nascondere una sfumatura di antisemitismo: egli è ostile all'ebreo nella misura in cui questi osa pensarsi, appunto, ebreo.Commenta
La giovinezza non consiste nel cambiare continuamente opinioni e nella mutevolezza dei sentimenti, ma nel provare quotidianamente, a contatto con la vita, la forza e la tenacia di quelle idee e di quei sentimenti.
Ammiro come si possa mentire appoggiandosi sulla ragione.
L'essenziale è la contingenza. Voglio dire che, per definizione, l'esistenza non è la necessità. Esistere è essere lì, semplicemente: gli esistenti appaiono, si lasciano incontrare ma non li si può mai dedurre. C'è qualcuno, credo, che ha compreso questo. Soltanto ha cercato di sormontare questa contingenza inventando un essere necessario e causa di sé. Orbene, non c'è alcun essere necessario che può spiegare l'esistenza: la contingenza non è una falsa sembianza, un'apparenza che si può dissipare; è l'assoluto, e per conseguenza la perfetta gratuità. Tutto è gratuito, questo giardino, questa città, io stesso. E quando vi capita di rendervene conto, vi si rivolta lo stomaco e tutto si mette a fluttuare... ecco la Nausea.
Ciò che non è assolutamente possibile è non scegliere.
Che imbecilli. Mi ripugna il pensare che sto per rivedere le loro facce ottuse e piene di sicurezza. Legiferano, scrivono romanzi populisti, si sposano, hanno l'estrema stupidità di fare figli. E frattanto la grande natura incolta s'è insinuata nella loro città, s'è infiltrata dappertutto, nelle loro case, nei loro uffici, in loro stessi. Non si muove, si mantiene ferma in essi, essi vi stan dentro in pieno, la respirano e non la vedono, credono che sia fuori, a venti miglia dalla città. Io la vedo, questa natura, la vedo... So che la sua sottomissione è pigrizia, so ch'essa non ha leggi: quella che scambiano per la sua costanza... Non ha che abitudini, e le può cambiare domani.