Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Agli stupidi non capita mai di pensare che il merito e la buona sorte sono strettamente correlati.
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Agli stupidi non capita mai di pensare che il merito e la buona sorte sono strettamente correlati.
Chi crede nell'immortalità si goda la sua felicità in silenzio, non ha nessun motivo di darsi delle arie.
Noi speriamo sempre, ed è sempre meglio sperare che disperare, perché: chi può calcorare il possibile?
Guglielmo, che sarebbe per il nostro cuore un mondo senza amore? Quello che è una lanterna magica senza la luce. Appena tu introduci la piccola lampada, ecco apparire sulla bianca parete le più svariate immagini! E se pur non sono che fantasmi passeggeri, essi formano egualmente la nostra felicità, quando noi ci fermiamo dinanzi ad essi come ingenui fanciulli rapiti dalle apparizioni meravigliose.
Oh, un carattere un po' più leggero mi renderebbe il più felice fra gli uomini. Come? Mentre altri con le loro poche forze, col loro poco talento si pavoneggiano soddisfatti davanti a me, io dubito della mia forza, dei miei doni naturali? Buon Dio, tu che me li hai tutti elargiti, perché non ne riprenderesti la metà, dandomi in cambio la fiducia in me stesso e la gioia di quello che possiedo?
Tutto ciò che è intelligente è già stato pensato; bisogna solo tentare di ripensarlo.
All'uomo che contempla la bellezza, il brutto, il male rimane estraneo: la bellezza lo fa sentire in armonia con sé stesso e col mondo.
Vivo giorni felici, come quelli che Dio riserva ai suoi Santi; qualunque cosa avvenga di me non potrò dire di non aver goduto le vere, le più pure gioie della vita.
Conosci la terra dei limoni in fiore,
dove le arance d'oro splendono tra le foglie scure,
dal cielo azzurro spira un mite vento,
quieto sta il mirto e l'alloro è eccelso,
la conosci forse?
Laggiù, laggiù io
andare vorrei con te, o amato mio!
Anche la pazzia dovrà far sentire la sua voce.