in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Scrivere non è niente più di un sogno che porta consiglio.
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Scrivere non è niente più di un sogno che porta consiglio.
Per vedere una cosa bisogna capirla: la poltrona presuppone il corpo umano, le forbici l'atto diel tagliare. Il passeggero non vede lo stesso cordame che vede l'equipaggio.
Se vedessimo realmente l'universo lo capiremmo.
Finché dura il pentimento, dura la colpa.
Un uomo si propone di disegnare il mondo. Nel corso degli anni popola uno spazio con immagini di province, di regni, di montagne, di baie, di vascelli, di isole, di strumenti, di astri, di cavalli e di persone. Poco prima di morire, scopre che quel paziente labirinto di linee traccia l'immagine del suo volto.
L'addio è un'enfasi, un'insensata festa dell'infelicità.
Un tempo m'intressò la teologia ma da tale fantastica disciplina (e dalla fede cristiana) mi sviò per sempre Schopenhauer, con ragioni dirette, Shakespeare e Brahms, con l'infinita varietà del loro mondo.
È noto che in Irlanda un uomo disse che l'attenzione di Dio, che mai dorme, raccoglie eternamente ogni sogno, ogni vuoto giardino e ogni lacrima. Continua il dubbio e la penombra cresce. Se sapessi che è stato di quel sogno che sognai, o che sogno aver sognato, saprei tutte le cose.
La vita è troppo povera per non essere anche immortale.
Sentii ciò che sentiamo quando muore qualcuno: l'angoscia, ormai inutile, che non ci sarebbe costato niente essere stati più buoni.
Il gran mattino reca l'illusione di un inizio.