Scritta da: Federico
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Salvami, Signore, dalla lingua della vipera e di colui che non arriva alla celebrità che agogna.
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Salvami, Signore, dalla lingua della vipera e di colui che non arriva alla celebrità che agogna.
Vorrei che andaste incontro al sole e al vento con la pelle, più che con il vestito, perché il respiro della vita è nella luce solare e la mano della vita è nel vento.
Interrogo la tristezza e scopro che non ha il dono della parola; eppure, se potesse, sono convinto che pronuncerebbe una parola più dolce della gioia.
Mi sento come un campo seminato nel cuore dell'inverno, e so che primavera sta arrivando. I miei ruscelli prenderanno a scorrere e la piccola vita che dorme in me salirà in superficie al primo richiamo.
Allora Almitra di nuovo parlò e disse: che cos'è il matrimonio, maestro?
E lui rispose dicendo: voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.
Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.
E insieme nella silenziosa memoria di Dio.
Ma vi sia spazio nella vostra unione, e tra voi danzino i venti dei cieli.
Amatevi l'un l'altro, ma non fatene una prigione d'amore: piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime. Riempitevi l'un l'altro le coppe, ma non bevete da un'unica coppa.
Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane. Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo, come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.
Donatevi il cuore, ma l'uno non sia di rifugio all'altro, poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori. E siate uniti, ma non troppo vicini; le colonne del tempio si ergono distanti, e la quercia e il cipresso non crescono l'una all'ombra dell'altro.
Gli affetti del cuore sono come i rami del cedro; se l'albero perde un ramo robusto,
soffre, ma non muore. Riversa tutta la vitalità nel ramo accanto, perché possa crescere e reimpire il posto vuoto.
L'amore non possiede né vuole essere posseduto.
Durante una tempesta un Vescovo cristiano si trovava nella sua cattedrale, quando si presentò una donna non cristiana e gli si pose di fronte, e disse:
"Io non sono cristiana. C'è salvezza per me dal fuoco dell'inferno?"
Il Vescovo guardò la donna e le rispose dicendo:
"No, c'è salvezza solo per quelli che sono battezzati con l'acqua e con lo spirito".
Ma proprio mentre parlava un fulmine dal cielo si abbatté con fragore di tuono sulla cattedrale, che in breve fu invasa dal fuoco.
Accorsero gli uomini della città e salvarono la donna, ma il Vescovo fu arso, divorato dal fuoco.
L'usignolo non fa il nido in gabbia affinché ai piccoli non tocchi in sorte la schiavitù.
Un'esagerazione è una verità che ha perso la calma.