Scritta da: Silvana Stremiz
Fisionomia del peccato. Colpa e peccato sono solo di chi và contro un'abitudine: ovvero sia il costume. Di chi cioè non soddisfi l'appetizione abituale di uno schema psico-motorio.
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Fisionomia del peccato. Colpa e peccato sono solo di chi và contro un'abitudine: ovvero sia il costume. Di chi cioè non soddisfi l'appetizione abituale di uno schema psico-motorio.
Passione verso passionalità. Se all'eros-eroico (eroico furore) è inerente la creatività, all'eros-erotico l'estasi mistica.
Conoscenza riflessa. Sebbene le categorie mentali siano le condizioni del soggetto pensante ciò non invalida una loro oggettiva verità, dovendo l'origine all'interazione della vita con l'ambiente che quella vita rese possibile.
Dell'arte. L'arte crea la forma e informa l'uomo per cui è prodotta. Vero è che quando l'arte diventa l'arte in sé: è perché manca l'uomo, dal quale deriva e per il quale è lo scopo.
Risposte naturali. Non si possono fare domande a servitori senza averne in cambio risposte altrettanto servili.
Padronanza di sé. Se non altro Epiteto dimostra che il "libero arbitrio" fu solo la seconda natura psicologica dello schiavo liberato.
Rettifica dei nomi. Ai nostri giorni per buono non si intende chi è capace bensì solo chi non nuoce.
Apparente verità. Le leggi soggettive del pensare sono oggettive: nella misura in cui l'individuo s'elevi ad individualità.
Psicosofia. L'unificazione sensoriale dell'oggetto col soggetto senziente: avviene secondo le leggi dell'attività mentale, modificate dal dato sensoriale. Leggi a-priori solo in quanto a-posteriori nell'interazione filogenetica della vita sensitiva sulla terra.
Essere e divenire. Può l'uomo, secondario prodotto d'una nuvola cosmica, essere qualcosa di più sostanziale della nuvola stessa?