Tutti propensi a dimenticare il passato manifestando il desiderio di buttar via la chiave del trascorso, automaticamente mi sorge questa domanda a cui associo in cuor mio la risposta che già conosco: "per quanto doloroso possa essere stato il passato, si può mai dimenticare se stessi"? "Si può mai dimenticare quello che l'ha formato oggi"?
Anche noi donne abbiamo paura e soffriamo, a volte anche in silenzio, ma in noi prima o poi troviamo sempre la strada giusta per riemergere e andare avanti, soprattutto quando la vita minaccia prove, e non ci sono bastoni su cui appoggiarsi.
Se non sgorga la fonte dell'emozione dal tuo cuore, è impensabile distribuire l'essenza del tuo amore al tuo prossimo poiché insipido.
Quello che possiedi devi desiderarlo ogni giorno così non sarai mai stanco di averlo, rendendoti felicemente ricco e soddisfatto dalla vita.
Distendo tra le righe del cuore pensieri inascoltati e incompresi, fra molti volti che non sanno coglierne il senso, in fondo la sensibilità accoglie ogni sillaba dell'universo per poter essere ricevute e apprese solo da chi possiede un'anima nobile, nobile come il suo cuore, e questo dono, non è destinato per tutti! Ma per chi ha un'anima feconda.
La vera strada per andare incontro alla vita, non la trovi uscendo fuori di casa, ma andando incontro al tuo cuore!
Non sai quanto diventi bellissima quando lasci scivolare giù il velo della tristezza dal tuo volto, e finalmente mostri la luce dell'anima nella risalita verso la serenità.
Tutti bravi e saggi maestrini di vita, ma pessimi allievi che mai finiranno di imparare l'arte della vita.
Le dissomiglianze di ognuno di noi, non son dei podii dove esibire le nostre unicità, ma sono opportunità per allargare i nostri orizzonti.
Ai margini del tempo solo l'orizzonte del nuovo inizio può cambiare la vita, in quelle nuove prospettive delle speranze del cuore.