Scritta da: Laura Lapietra
In un mondo duro come la pietra, trovare gentilezza che accarezza il cuore è come trovare oro in mezzo ai rovi.
Composta martedì 31 marzo 2020
In un mondo duro come la pietra, trovare gentilezza che accarezza il cuore è come trovare oro in mezzo ai rovi.
Sii quella zampillante sorgente istintiva tra i tumuli delle insolvenze della vita, e trasparirai linfa vitale originarsi nelle speranze delle nuove chance da cogliere per concepire le tue chimere.
Si innalzeranno come colombe gaie e gioconde nel ciel del serafico dopo la guerra del tempo le nostre emozioni di vittoria sul nemico invisibile dal volto senza indulgenza, quando la speranza di una nuova rifioritura interiore ci aizza a spiccar in volo per riconquistare la vita.
Anche dalle lacrime più travagliate e dalle ginocchia incurvate grondanti di acre terra intinte nelle vessazioni che infrange la vita in un palpito, può nascere quel bel fiore inconfutabile riboccante di speranza e coraggio per affrontare il futuro frutto delle nostre attitudini quando son oculati.
Ogni stagione vissuta col cuore miete la terra dell'anima rendendola fertile alla vita, quando rinasce mutandosi nelle sue emozioni più forti.
Ogni qualvolta volgerai il tuo sguardo al passato sorridigli sempre, infondo è stato il tuo insegnante di vita malgrado le sue lezioni poco piacevoli.
I pregiudizi appartengono a chi sa di essere completamente incapace ad apprezzare chi non stimerà mai, perciò disprezzerà oltre ogni misura.
La bellezza esteriore rende schiavi di apparire alla ressa del mondo, mentre l'emozione rende liberi di vivere la vita in ogni sua sfumatura rendendoci creature eccezionali.
La malinconia è quella prigione che anche se possiedi le chiavi, non apri la la gabbia perché è casa per la tua anima triste.
Ribelle è colui che sa vivere se stesso con coraggio, per sfondare coi suoi sogni nella vita.