Scritta da: LAURA
Ho smesso di credere nelle parole ma soprattutto nelle persone. Non ho più spazio per i cerotti.
Composta sabato 6 giugno 2015
Ho smesso di credere nelle parole ma soprattutto nelle persone. Non ho più spazio per i cerotti.
Siamo un rebus complicato solo per chi non ha interesse. Per tutti gli altri sei la soluzione.
L'amore è irrazionale è follia, è magia. Ti entra nella testa, nella pelle, ti scorre nelle vene. Non bisogna trovare logica o spiegazioni perché l'amore non ne ha.
Passano treni, aerei, persone. E non è vero che se perdi un treno o un aereo non hai la possibilità di riprenderlo. Gli aerei e i treni passano sempre, se ne perdi uno prendi quello dopo. Ma con le persone è diverso, non puoi salire e scendere a tuo piacimento e quando ti fa comodo. Tutto passa e ripassa, ma le persone se non le prendi la prima volta rischi di non prenderle più.
Non dirle che è importante. Falla sentire importante. Falla sentire l'unica fra tante.
"Non sei più sola. Adesso ci sono io". E ogni volta che le diceva quelle parole, il mondo si aggiustava.
Passiamo troppo tempo a pensare "se", "ma", "chissà", "farò bene", "farò male". Ai mille dubbi, paure, timori. E intanto la vita ci scivola tra le mani. Prova buttarti prima che sia troppo tardi, magari scopri che invece di cadere impari a volare.
Litigavano spesso loro due. Erano in disaccordo su molte cose. Si sfanculavano, si maledivano, si ferivano a parole. Ma su una cosa alla fine erano sempre d'accordo: loro due erano più importanti di tutto il resto.
Tu tienimi così. Non importa se sarà difficile, complicato, impossibile, assurdo. Non ha importanza perché alle cose belle non si rinuncia, non si lasciano andare via, si tengono strette.
Se ci tieni tienimi così.
Lei non era da capire, da comprendere, da giustificare. Era solo da amare. Come qualcosa di bello, di prezioso, di unico. In fondo lei non chiedeva altro. Chiedeva solo amore. Che durasse un giorno o per sempre. Ma che fosse amore. Quello vero, prezioso, unico.