Hai presente quando hai tutto per essere felice ma... ti guardi allo specchio e non lo sei? E quando sei in un mucchio di gente ma se ci pensi bene non sei altro che solo. Solo... perché hai un problema che è solo tuo e solo tu puoi risolverlo... Poi basta una cretinata e tutto va via... e ti domandi se davvero sei solo, Perché se è così allora non puoi dimenticare tutto di colpo. E ti confondi... e vuoi solo startene lì, nel tuo posto... a stringerti forte, al caldo del tuo cuore e pensare.
Resti a guardare il tuo impero andare in frantumi o ti alzi dal tuo bello e maledettissimo trono di cartone e inizi a cercare di vivere? Di prendere decisioni e magari anche sbagliare! Qual è il problema? Almeno vivrai...
Prima ho pensato un po' alla mia vita, sai? Qualche mio desiderio infantile si è avverato. Molte illusioni son andate via, o forse le ho nascoste bene. Il mio cuore batte ancora, se tocchi lo puoi sentire... Ogni battito mi fa sentire vivo, ogni battito mi fa sentire vivo ma privo di meta reale. Guardo il mondo e mi sento un tassello inutile, non sono molto felice, non ho obiettivi... e ad essere sincero mi sento un po' perso.
Vedo che tutti corrono verso una meta, falsa o reale che sia, a loro non importa... l'importante è correre. Ed io? Io rimango qui, nel mio angolino, a piangermi addosso.
Mi gira la testa e le lacrime non smettono di scendere. Una per ogni urlo al vento, una per ogni ricordo...
E se taccio sento il cuore pulsare. E se taccio sento il sangue scorrere, sento la testa sbattere a ritmo delle pulsazioni... Colpo dopo colpo mi sento morire.
Basta... basta... basta. Mi sento un fallito. Basta vi prego...
Chiudo gli occhi e i ricordi mi prendono... mi investono come un treno fà con l'aria. Apro gli occhi e la realtà mi fa traballare. Scanso un colpo, poi un altro, ma alla fine cado e non m rialzo... non mi rialzo più.
A volte vorrei davvero non esserci... Vorrei bloccare la mente, il cuore... tutto. Vorrei strapparmi le emozioni... farle a brandelli e sentirmi meglio. Magari sentirmi ebbro... Voglio dimenticare... Voglio urlare... Voglio far silenzio, voglio qualcuno che capisca il silenzio...
Voglio che tutto finisca... una volta per sempre. Deciditi vita... decidetevi tutti. O da un lato o dall'altro... io voglio che tutto finisca.
Via da tutto... correre, correre altrove, dove essere felici... esserlo davvero.
Ora... ora non resta che indossare nuovamente l'armatura e di spronare il mio cavallo, il cavallo del Mio Futuro, il cavallo del Mio Destino... affinché una nuova battaglia sia intrapresa, affinché la mia vita continui... in un senso o nell'altro, nella sconfitta o nella vittoria, nella ricchezza o nella povertà.
Amore... chi ha mai potuto inventare un sentimento simile?
Dannati i sentimenti umani che incompresi diventano i peggiori nemici... voglio capirmi, voglio esser libero di dire ciò che voglio a chi voglio senza conseguenze drastiche ma purtroppo la vita è questa... nessuno sa cosa ci aspetta, nessuno sa che ciò che provi ora, prima del grande salto che ti farà mutare ancora una volta, è ciò che continuerai a provare un tempo. Nessuno sa se un giorno diventerai colui che hai disprezzato... nessuno sa chi o cosa sarai... cosa scriverai in quell'immenso libro intitolato "Vita".
In me altro non ho che una tempesta di idee, concetti inutili, futili e nel contempo fondamentali... gli stessi che mi han portato ad essere ciò che sono... e ciò di cui vanto. Cosa mi aspetterà? La vita cosa mi riserva? La risposta è semplice, "Non lo so". So solo che io son qui e che per continuare a camminare devo capire ciò che provo, devo scoprire ciò che il mio cuore vuole e, beh, ciò che gli altri possono donare a me... per meglio vivere... per meglio crescere.
Sono questi segni e queste cicatrici che mi apriranno le porte del Paradiso... perché grazie a quello che è stato, io oggi posso dire di poter essere felice.