Scritta da: Elisabetta
È vero che l'uomo è il re degli animali, perché la sua brutalità supera la loro. Viviamo grazie alla morte di altri. Già in giovane età ho rinnegato l'abitudine di cibarmi di carne...
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È vero che l'uomo è il re degli animali, perché la sua brutalità supera la loro. Viviamo grazie alla morte di altri. Già in giovane età ho rinnegato l'abitudine di cibarmi di carne...
Verrà un tempo in cui considereremo l'uccisione di un animale con lo stesso biasimo con cui consideriamo oggi quella di un uomo.
Il giudizio nostro non giudica le cose fatte in varie distanzie di tempo nelle debite e propie lor distanzie, perché molte cose passate di molti anni parranno propinque e vicine al presente, e molte cose vicine parranno antiche, insieme coll'antichità della nostra gioventù, e così fa l'occhio infra le cose distanti, che per essere alluminate dal sole, paiano vicine all'occhio, e molte cose vicine paiano distanti.
Al cimento si conosce il vero oro.
Questo per isperienza è provato, che chi non si fida mai sarà ingannato.
Se si considera quanto sia criminale distruggere la natura, pensa quanto lo sia per un suo simile.
L'occhio è la finestra dell'anima.
Se l'amore non esiste, cosa ci resta.
Non si debba desiderare lo impossibile.
Sì, come il ferro s'arruginisce sanza esercizio così lo 'ngegno sanza esercizio si guasta.