Non sempre è necessario incrociare sul nostro cammino monumenti storici, piazze conosciute, strade intitolate ai grandi artisti. Spesso è meglio assaporare le piccole cose, ciò che la natura lascia, crea, distrugge, ciò che l'uomo umile costruisce... solo così si sente il vero profumo della vita e dei giorni vissuti.
Mi regalo la normalità, quella di risate per il solletico e baci sulla porta. Di mattine col sole e mani strette e di fiori semplici sbocciati solamente per me.
Eppure io trovo la bellezza in ogni cosa, nel legno tagliato, nelle margherite del prato, nell'ape che gironzola qua e là e nella formichina tra l'erba. La trovo poco però nelle persone, per piacermi devono avere molto di più della bellezza, devono essere vere.
C'è qualcosa nell'aria della sera, sfumata da nuvole leggere, è un sospiro se la giornata è stata pesante, è un sorriso se è stata piacevole, è un grazie se è andato tutto per il verso giusto, è una lacrima se qualcuno ci ha lasciato. Comunque sia, il sole che scende e questa mezz'ombra di primavera, ogni giorno è da benedire, soltanto per il fatto di poterlo ancora assaporare.
I messaggi più belli sono quelli in cui sai che stai scrivendo molto di te, e prima di premere invio senti quel pizzico di timidezza e di sana incoscienza.
Io trovo che vivere nel lusso sia tremendamente noioso, la vita va riempita di sapore di terra, di profumo di fiori selvatici, di attività all'aperto, di giornate spettinate, magari anche un poco faticose. Ma forse vivere il lusso in fondo significa questo, e nemmeno ce ne accorgiamo.
A volte mi chiedono: ma qual è il tuo colore preferito? Come faccio a sceglierne uno, quando ce ne sono tanti così belli? Come faccio a scartare un azzurro, per scegliere un rosso, come faccio a mettere via il giallo per scegliere un arancione, eppur un bianco, un lilla, il blu. No, non potrei, il mio colore preferito sono tutti i colori del mondo.