Scritta da: Luca Cape
Tu che parli agli altri di "coerenza", oltre ai selfie del matrimonio facci vedere anche i selfie del divorzio. Coerenza per piacere.
Composta martedì 8 settembre 2015
Tu che parli agli altri di "coerenza", oltre ai selfie del matrimonio facci vedere anche i selfie del divorzio. Coerenza per piacere.
Tutti migliori di te, tutti più intelligenti di te, tutti che hanno già fatto quello che farai, tutti che son già stati dove andrai, tutti che hanno già provato tutto e son arrivati alla conclusione che la vita è una merda. Ogni storia è a sé, ma di sicuro passare le giornate a spiare le vite degli altri non migliorerà le cose. Basta lamentarsi. Fate!
La voce non ha batterie. Usatela che parlarsi è ancora legale.
E poi ci sono i furbi, ma quelli con la F maiuscola, perché un po' furbi siamo tutti, ma loro sono avanti, sono quelli che bla bla, cia cia, pucci pucci, bla a quattr'occhi, e bla, pucci pucci, cia cia, bla bla alle spalle, la peggio razza, che hanno una paura fottuta di rimanere da soli e si contornano di cazzate, perché si sa, essere come tutti fa volume, essere se stessi è pericoloso.
Tutti intenti a farci sapere cosa fanno, dove lo fanno e con chi lo fanno, ma chissà perché non ci dicono mai per cosa e per chi lo fanno.
Alla nostra coscienza diciamo la verità, agli altri quello che ci comoda.
Gente ossessionata da un mi piace virtuale che se la fa nelle mutande per un mi piaci reale. Siete davvero tristi.
Continuando a credere a tutto ciò che leggete, e non più a quello che vedete o sentite, arriverete a chiedere l'amicizia a E.T.
Segui i tuoi sogni, non le mode.
Sempre più persone hanno un sacco da scrivere, ma mai niente da dire.