Scritta da: Luigi Augusto (LU.) Belli
La padronanza delle proprie paure non è altro che la consapevolezza delle stesse.
Composta martedì 17 marzo 2015
La padronanza delle proprie paure non è altro che la consapevolezza delle stesse.
Se la vita ti ha insegnato a conoscere e a riconoscere alcune persone, apprezzerai e amerai la solitudine.
Il giorno inizia e finisce comunque, senza il nostro consenso. Non siamo padroni del tempo, ma solo padroni di dargli un senso.
Non capisco le persone, se le tratti bene ti fregano, se non le calcoli ti si appiccicano. Può sembrare strano, ma è così.
Non vivi per scoprire cosa ti porta di nuovo ogni giorno, ma per crearlo. Ed è così che crei la tua realtà minuto per minuto, con ogni probabilità senza nemmeno saperlo.
Chi ti vuole ascoltare ti ascolterà, anche se rimani in silenzio, ma chi non ti vuole ascoltare non ti sentirà neanche se tu gridassi.
L'amore è come una rosa bella lucente delicata con spine, che se non curata appassisce e muore subito.
Nella vita imparate a giocare prima che gli altri giochino con voi e vi facciano un bersaglio da centrare. Purtroppo è sempre stato così, solo la coscienza rende il giocatore onesto e non baro dell'anima dell'altro, solo la coscienza e la consapevolezza di fare del male a chi non meriterebbe.
Nella vita chi dimostra di avere equilibrio, dimostra di essere più forte di quanto pensi.
Quando c'è un problema non cercare di trovare il colpevole, piuttosto cerca di risolverlo.