Scritta da: Marco SALSTyle
Mio figlio, non dovrà essere come suo padre.
Composta giovedì 14 febbraio 2013
Mio figlio, non dovrà essere come suo padre.
In amore, ma soprattutto nella vita, più non "calcoli" una persona, più ti viene dietro. Vuoi allontanarla? Stalle appiccicato, vuoi far colpo ignorala.
Potessi tornare indietro dimenticherei tutte le cose che mi hanno fatto star male. Potessi tornare indietro farei tanti passi in avanti potessi tornar indietro sarei diverso non sarei quello di oggi.
Credo che chi combina scorrettezze, umiliando la persona amata, un giorno i avrà delle brutte conseguenze se non lui, i figli, o i figli dei figli.
Io non rido di te, ma con te è diverso.
Non farti pensieri avanti tornerai indietro, non farti programmi non li otterrai in quella data. Più vuoi una cosa più ti sfugge nel medesimo istante che l'hai pensata.
Odio il perbenismo falso, quello che serve per elogiare e mantenere calmo il prossimo. Il tempo delle paraculate deve finire. Se non condivido il tuo parere folle, il tuo discorso magro, lo dico che ti piaccia o no. Se mi piaci lo dico altrimenti sei stata una solo una scheggia nella strada del mio pensare. Capito?
La tenerezza la si usa per la propria "carne" e il sangue del proprio sangue. La rabbia, la lotta invece per sconfiggere l'arroganza che si traveste sotto mentite spoglie del politicante buono. Bisogna usare la tecnologia per diffondere i propri pensieri: basta povertà, privilegi, arroganza, pretendiamo un cambiamento. Ora o mai più.
Ti venderesti per un attimo di gloria!
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