Scritta da: Emanuela D'Erchia
in Frasi & Aforismi (Amore)
È una sventura non essere amati; ma è un affronto non esserlo più.
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È una sventura non essere amati; ma è un affronto non esserlo più.
Cessando di essere pazzo, diventò stupido.
Si ama solamente ciò in cui si persegue qualcosa d'inaccessibile, quel che non si possiede.
Si ama solo ciò che non si possiede del tutto.
Tutte le decisioni definitive sono prese in uno stato d'animo che non è destinato a durare.
I legami fra una persona e noi esistono solamente nel pensiero. La memoria, nell'affievolirsi, li allenta; e, nonostante l'illusione di cui vorremmo essere le vittime, e con la quale, per amore, per amicizia, per cortesia, per rispetto umano, per dovere, inganniamo gli altri, noi viviamo soli. L'uomo è l'essere che non può uscire da sé, che non conosce gli altri se non in se medesimo, e che, se dice il contrario, mentisce.
Vedevo d'improvviso una nuova faccia dell'Abitudine. Fino a quel momento l'avevo considerata soprattutto come un potere distruttivo che sopprime l'originalità e addirittura la coscienza delle percezioni; ora la vedevo come una divinità temibile, così inchiodata a noi, con il suo viso insignificante così confitto nel nostro cuore che si stacca da noi, se ci volge le spalle, questa divinità che quasi non distinguevamo ci infligge sofferenze più terribili di qualsiasi altra e allora diventa crudele come la morte.
Più della psicologia stessa, la sofferenza la sa lunga in materia di psicologia.
Non sempre la misoginia è indizio di spirito critico e di intelligenza. Talvolta è solo frutto di omosessualità.
Noi diciamo che l'ora della morte non può essere prevista; ma, quando diciamo questo, immaginiamo che quell'ora si collochi in un fututo, oscuro e distante. Non ci sfiora lontanamente l'idea che abbia un legame col giorno appena cominciato, o che la morte possa arrivare questo stesso pomeriggio; questo pomeriggio che ci appare così certo, che ha ogni ora, già stabilita e programmata...