Scritta da: Marco Giannetti
Possiamo lasciarci guardare, poi decidiamo noi a quale sguardo appartenere.
Composta lunedì 20 ottobre 2014
dal libro "Tutti i giorni dimenticati" di Marco Giannetti
Possiamo lasciarci guardare, poi decidiamo noi a quale sguardo appartenere.
Abbiamo un grande privilegio: poggiare i piedi e decidere dove condurci, aprire gli occhi e decidere se andare incontro agli altri. Sarà poi il cuore a sussurrarci se continuare il cammino o fermarci nel nostro tempo.
Grande sarà colui che si fa amare e capire con semplicità, misero diventerà chi vive di apparente ricchezza...
Ogni gesto che doniamo a chi non può sorridere sarà il regalo più bello ricevuto, perché di quel gesto rimarrà indelebile il sorriso nel nostro cuore.
A volte sfioriamo le stelle attaccati alla coda di una cometa e a volte precipitiamo dal cielo dei nostri sogni.
Tutto accade perché l'amore tutti i sogni comporta.
Un amore grande va preservato, difeso, conservato, mai si sconfessa e, mal s'appresta se poco ne resta.
Un amore grande resterà sempre un grande amore... se è stato seminato dal cuore.
Le vie sconce, quelle coperte di fango, di rovi, di rami impigliati, sono le uniche che, se superate, ti fanno vedere paesaggi maestosi... quasi sempre conducono su di un dirupo, ma tante volte si affacciano su una roccia solitaria, dove ti siedi e rivivi i tuoi mille rimpianti... a volte, la pace di quel paradiso, insegna che la vita non è solo uno sterminato prato fiorito e che i tanti sentieri percorsi, conducono sempre verso la crescita di una vita nuova.
C'è un posto accanto al cuore dove si rifugiano gioia e dolore, speranze e desideri.
Quel posto si avvolge di niente, si contiene con poco.
Quel posto accanto al cuore ha solo bisogno di calore, è un dono che abbiamo tutti, è il dono dell'amore.
Se a te non dedico il mio tempo è solo perché tu sei l'insostenibile parte di un tempo indefinito.
L'amore si lascia baciare quando congiunge mente e cuore.