Scritta da: Marco Giannetti
Le menzogne si inventano, le verità no.
Composta lunedì 28 settembre 2015
dal libro "Vite Perse" di Marco Giannetti
Le menzogne si inventano, le verità no.
Ti aspettavo, sì ti aspettavo da lontano, aspettavo quella carezza, aspettavo la tua anima. Sacrificavo il cuore affinché battesse lentamente e non si consumasse nella tua assenza, lasciandolo libero di cantare al tuo ritorno. Non c'è distanza nell'amore, non c'è tempo nell'attesa. Si può vivere uniti all'infinito, da lontano. Io, come briciole di pane sparso, ho seguito le stelle, che mi hanno guidato a te. Amore profumato di un'anima buona, amore caldo di tenere braccia, di carezze, di certezze. Amore mio di sempre, per sempre, amore che respiro, amore che sospiro. Amore che m'avvolgi, restiamo così, nell'incredibile amore, che insegue le stelle e rinasce col sole.
Il vento muove i petali dei fiori come tu fai con le parole.
Non attendermi più... nei giorni di pioggia ti bagnerai e in inverno sentirai molto il freddo della solitudine.
Ti ho riparato dalla pioggia quando non avevi riparo e ti ho scaldato quando freddo era il tuo cuore.
Ora non attendermi più perché solo chi si porge viene scaldato con il cuore...
Mai finisce quell'amore che è diventato grande, come non muore mai quel fiore che ha offerto i suoi petali al sole.
Mai si spegne il sole nel mare e mai la luna litiga con le sue stelle.
È meraviglioso ciò che è il creato, come è meraviglioso ciò che ci viene donato.
Così come finisce l'odio quando incontra l'amore, iniziamoci al bene, perché siamo nati tutti da un unico seme, il seme dell'amore.
Quando un amore fugge via, inutile rincorrerlo perché un altro amore l'ha già raggiunto.
Mi piace osservare un cigno che si specchia nel lago, ascoltando il vento che ti accarezza i capelli.
Se un giorno dovessi dimenticare il tuo nome, mai potrei dimenticare la tua anima...
È che questo mare tanto sa d'immensità che quasi profuma di solitudine, perché è così tanta la libertà che infonde che mi pare di volarci sopra.
Occorre aprir le braccia se si ha voglia di viaggiare volando.