Scritta da: Marco Giannetti
in Frasi & Aforismi (Morte)
Pensare di morire non è una soluzione, è solo voler privare a chi ti vuole accanto di viverti.
Composta lunedì 1 marzo 2010
dal libro "Tutti i giorni dimenticati" di Marco Giannetti
Pensare di morire non è una soluzione, è solo voler privare a chi ti vuole accanto di viverti.
Il desiderio ha una sola età per tutti e non si modifica negli anni.
Ho conosciuto tante persone; donne, uomini, vecchi e bambini.
Qualcuno mi ha detto "non ti ricorderai più di me", altri mi han detto: ti dimenticherai facilmente di me.
A queste affermazioni ogni volta accennavo un sorriso... ora che il sorriso è diventato la gioia dei miei giorni, posso dire di ricordarvi tutti i giorni della mia vita.
Un bacio; un bacio ricevuto da te non è solo un bacio... è l'eclissi dell'universo.
Chi non crede nello Stato e in chi lo rappresenta, seppur di colore diverso dai propri ideali, non potrà mai essere parte integrante della democrazia.
Rosseggiante come sole al tramonto, doni poco calore alla già sterile crescita, non servono tiepidi momenti, né danze invitanti.
Vivo con te come nebbia dei monti e non sai rendere luce se mai t'accendo.
Ti esorto d'amore, ad evitar un'inesorabile declino, se ancora mi vuoi accanto in questo nostro destino perché le ombre, riflettono allo specchio solo ciò che tu vuoi vedere.
Vorrei darti la luce delle mie tante stelle, vorrei darti la serenità che mi porto nel cuore, vorrei farti carezze, una, cento, mille, vorrei colmare nelle mie mani tutti i brividi che conservo per te.
Forse mi illudo, è solo l'alba che si erge nel sole, ma la luce è qui, qui con me, nella gioia del mio risveglio al tuo fianco, fatta di profumi, carezze nel nostro letto di seta.
Forse un capriccio, forse è l'amore che ci ha voluto svegli, tenendo avvinghiati i nostri corpi.
Tutto avviene per caso ma poi, non si dimentica più.
Rimetto ai sogni le cose belle e le speranze al nuovo giorno, pur sapendo che notti insonni accendono nuove stelle ad illuminare il comune vagare dei nomadi dell'amore.
Il vento spazza via fogli accartocciati, strappati, ma non porta mai con se ciò che il cuore ha fatto scrivere.
A volte, il vento quieto, conserva pagine ingiallite che rileggiamo come dopo una tempesta, e solo allora ci accorgiamo che un soffio di vita non lo abbiamo affidato al vento, ma lo teniamo conservato per non dimenticare chi abbiamo amato.
Tutto l'amore che nasce da notti celate, vuole conferme nella luce dell'alba, perché chi ama nel buio, mai vedrà splendere il proprio amore nella luce del giorno futuro.