Scritta da: asterisco
Non eum appellamus beatum cui sunt maxime divitiae, sed eum qui sorte sua contentus sit.
Non definiamo felice colui al quale appartengono grandissime ricchezze, ma colui che si accontenta della sua sorte.
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Non eum appellamus beatum cui sunt maxime divitiae, sed eum qui sorte sua contentus sit.
Non definiamo felice colui al quale appartengono grandissime ricchezze, ma colui che si accontenta della sua sorte.
Nessuno può darti consigli più saggi di te stesso.
La vita non è niente senza l'amicizia.
La vita non è nulla senza l'amicizia.
Ullum malum praeter culpam.
Non c'è male all'infuori della colpa.
La scienza che si diparte dalla giustizia è da chiamarsi inganno, piuttosto che sapienza.
Metello Nipote, durante una causa, cercava di insultare Cicerone ricordandogli i suoi non illustri natali. Di tanto in tanto, intendendo ferirlo, gli domandava: "Chi è tuo padre?" Cicerone, dopo averlo lasciato parlare per un po', infine gli rispose: "o Metello, a te non posso chiedere la stessa cosa, perché tua madre ha reso questa domanda estremamente delicata".
La superstizione è un'insana paura di Dio.
Non mi sembra un uomo libero quello che non ozia di tanto in tanto.
Mihi Scipio vivit, semperque vivet.
Per me Scipione vive e per sempre vivrà.