Se la vita è la coscienza dell'esistere umano perché si fa di tutto per svilirla o annullarla... Meglio un sorriso che piangere per rabbia o per dolore di una sconfitta... meglio gioire di un attimo inaspettato che logorarsi di attese... meglio credere nell'amore anche se tormentato che odiare... meglio sopravvivere ammirando colori di fiori in boccio che morire inconsapevole della bellezza che esiste attorno. Hai così, forse, ancora il tempo di guardare in te e vederci la speranza di un sogno, cui non credevi più.
Vivere o morire... cosa è meglio? Vivere rincorrendo con affanno la vita o morire perché non credi o non sopporti più la vita. Per convincermi canto Modugno: "Meraviglioso... ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso... Meraviglioso perfino il tuo dolore potrà guarire poi meraviglioso... Ma guarda intorno a te che doni ti hanno fatto: ti hanno inventato il mare... Tu dici non ho niente... Ti sembra niente il sole... la vita... l'amore..."
Solo di parole tenere e baci, solo di sfiori di rose su gote, solo di sogni cercati insieme vesti questo amore che impervie strade affronta nel suo scontrarsi con il tempo fuggevole.
Quell'amore che ingenuo s'offre a parole tenere tienilo delicatamente sul palmo poi serralo forte e nascondilo nel cuore ché mai possa contaminarlo l'indifferenza.
Amare è l'unica intensa emozione dove solo i suoi occhi... i suoi sorrisi... le sue labbra possono dissetare malinconia e, quando naufrago di lontananza, trovarvi, anche in un nostalgico pensiero d'amore, sempre àncora di salvezza.
Ognuno per la sua strada con il suo carico di pensieri... e le parole sono inutili... non trovano varchi... solo idee che lasciano sentore di attese... Ognuno per la sua strada arriverà al silenzio o, improvviso, a stringere una mano e sorridere a un amico o a un amore che non pensavi.
Vento d'amicizia sfiora il mio tempo... lo profuma improvviso di petali di primavera... lo accarezza con brezze lievi di sorrisi... lo culla tra onde che cantano in risacche ondulanti... Ora mi vesto di sguardi nascosti... oltre mura che avvertono la levità dell'essere... oltre esistenze che tutto e niente sanno ma esistono tendendo parole.