Piccola orchidea rossa d'amore, quasi intimidita nei tuoi leggiadri petali, suggelli in te la bellezza del Creato, la offri al grembo della materna Natura per non far scordare quell'emozione che ha colto il tuo Pittore Assoluto nell'amarti al primo sguardo.
Sabbia di ricordi... granelli di sogni forse dispersi in ore di destino... ma per infiniti istanti l'emozione era tepore di sole e quei granelli, agli occhi dell'amore, brillavano certi solo di noi.
Un saluto amichevole mi ricorda sempre che un sorriso è facile anche nel solitario scorrer del tempo... e lo realizza, visibile, nell'istante che il cuore sorpreso ringrazia grato del pensiero gentile che sfiora.
La Felicità come la Fortuna spesso guarda altrove e non s'accorge di chi brama la sua carezza. E istanti sublimi restano inavvertiti nell'insieme dei desideri... dove, spesso, non cogliamo la vera essenza di quel particolare momento in cui sorridere è stato speciale sulle labbra ma soprattutto nel cuore.
Le orme del tempo han segnato il cammino lungo la strada dei desideri... Ho seguito il percorso, ho trovato te che mi hai teso la mano ed io ora ti seguo, passo dopo passo, per non perdermi e restare senza meta.
Dal primo palpito la vita s'incuriosisce di emozioni, s'invaghisce di sogni, poi s'inganna di tentazioni, s'indebolisce di delusioni, infine cerca la luce nell'ultima preghiera.
Amare la Natura è ritrovare vergini emozioni in se stessi nei colori impensabili di qualunque panorama selvaggio e poi, semplicemente, accudirlo nel cuore ascoltando le sue infinite vitali voci.
L'uomo a volte si rifugia unicamente nelle proprie convinzioni per timore di fallire... ma questo è il momento dell'errore che potrà riconoscere, indubbiamente, solo se è umile soprattutto con sé stesso.