Mi ha stretta forte a sé ed ho capito che potevo deporre dopo tanto le armi e la mia corazza per sentirle tutte quelle sue carezze. Ed erano belle, ed erano dolci, ed erano tutte solo per me.
Delusione dopo delusione, macigno su macigno ed ecco che un giorno ti ritrovi ad aver costruito una fortezza invalicabile dove hai rinchiuso il tuo cuore, ma se in un altro trovi chi ha la chiave sei fottuta nuovamente. Le barriere vanno oltrepassate, i cancelli scavalcati e le porte vanno aperte. Sempre.
La tristezza che aveva negli occhi era così elegante che le stava addirittura bene. Come se quegli occhi non fossero stati gli stessi senza quel velo di sofferenza. Ed era bella, era maledettamente bella vestita di tutti i suoi sbagli, e di tutte quelle parole mai dette ma pensate fortemente. Era uno schianto di donna dentro e fuori e non se ne accorgeva che davanti ai suoi piedi si prostrava il mondo intero, troppo intenta a sentirsi sbagliata e fuori posto ovunque andasse.
A volte il destino è davvero strano. Ti fa rivivere certe situazioni e certe sensazioni, anche se con personaggi diversi e a distanza di anni, come a dimostrarti che il passato in realtà, non passa mai davvero.