Scritta da: MaryRosa Amico
La discriminazione, non solo offende, uccide. Questa è la vera tragedia: la più ignobile perpetrata ai danni di chiunque.
Composta lunedì 3 maggio 2021
La discriminazione, non solo offende, uccide. Questa è la vera tragedia: la più ignobile perpetrata ai danni di chiunque.
Cadendo la mia vita si è rotta in mille pezzi, ma mi sono rimessa insieme, un pezzo alla volta. Ho sbagliato! Ho dato tanto, troppo a chi non meritava nulla e quando l'ho capito ho reciso il cordone che mi legava al passato. Mi sono reinventata... Ci sono riuscita. Sono rinata. Una donna finalmente nuova. Non rancorosa, ma forte e coraggiosa. Capace di sollevarsi da terra e spiccare nuovamente il volo.
Perché noi donne siamo sempre il capro espiatorio dei problemi degli altri? Ci stuprano ed è colpa nostra, ci uccidono ed è colpa nostra... Basta! Nulla può giustificare la violenza, lo stupro, il femminicidio! Vogliamo essere rispettate, ammirate, vestite di dignità. Tutto ciò che vogliamo è che la nostra vita ci appartenga: non siamo la proprietà di nessun uomo.
Non è facile, a volte, aprirsi completamente. Pochi gioiscono sinceramente, di vero cuore, dei tuoi successi. Tutti con l'invincibile presunzione di essere migliori degli altri. Infastidita dall'ipocrisia di certe persone, ingessate e pompose... e noto con sconforto che è l'invidia quella che mette sempre la bocca su tutti e tutto.
Possiamo aprire tante porte mossi dalla leggerezza, strafottenza, noncuranza e irresponsabilità; ma se non ci metti consapevolezza, sentire, peso e importanza nessuna esperienza "trasforma, cambia ed eleva". E chi sostiene di vivere non è nemmeno protagonista della sua vita: così indaffarato a vivere quella degli altri che la sua gli è sfuggita fra le mani.
Siamo gente di passaggio. La vita è troppo breve per sprecarla con chi non è disposto a cercare punti di incontro. Chi ti ferisce non capisce che, dietro ad ogni scusa, ci sono delusioni e ferite ancora aperte e taciute che nessuno conosce. Ecco perché è matematicamente impossibile dimenticare e perdonare del tutto.
Capii che eri tutto per me, piccolo mio, quando accovacciato tra le mie braccia mi riempisti di gioia. Quindi non sarò mai disposta a barattare questi attimi di eterna felicità con nessuna ricchezza materiale del mondo.
Chi parla male di te è perché è insoddisfatto di sé stesso. Se ci soffri, vince lui. Se te ne freghi, vinci tu! Ignora le voci che giungono alle tue orecchie. Spesso le persone hanno bisogno di parlare male degli altri perché si sentono frustrate dalla vita. Prendi le distanze, lasciali dietro di te.
I padri devono insegnare ai propri figli maschi che i "no" sono "no!", che i "basta" sono "basta!" Le madri devono insegnare alle proprie figlie femmine che da uno schiaffo si può definire un uomo violento! E chi è violento con le mani è già un assassino! Lo stato il suo complice.
Mi piaccio così: disubbidiente, ribelle, selvaggia e con l'anima spettinata. Non rinuncerò mai al mio modo di essere. La gente poi è tutta egoista: c'è chi vuole manipolarti e consumarti a piacimento. Non rinnego la mia natura di donna libera e non permetterò a nessuno di farmi sentire un oggetto usa e getta. Mai.