Scritta da: Matteo Casella
La natura mi aiuta, ammiro la sua grandezza, la sua bellezza, adoro il suo silenzio, perché mitiga il rumore delle mie sofferenze.
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La natura mi aiuta, ammiro la sua grandezza, la sua bellezza, adoro il suo silenzio, perché mitiga il rumore delle mie sofferenze.
L'essere sensibile porta ad emozionarti e a cogliere particolari per molti invisibili. A volte vorrei essere uno dei tanti, per poter soffrire meno.
Vorrei parlare con gli occhi e con il cuore, ma vedo tante persone distratte.
Continuare a rivangare il passato, essere costantemente insoddisfatti priva la nostra breve vita di assaporare il presente.
Spesso non essere simile agli altri ti emargina, ma la differenza è anche fonte di orgoglio.
Dopo aver toccato il fondo, puoi rinascere, e dalla vita che inizia cogliere ogni sfumatura.
La tristezza e il dolore possono cancellarmi, con l'amore rinasco.
Mi piace ritornare con la mente a quando ero bambino, spaziare nei sogni gioiosi e spensierati. Mi vedo ora, provato da tanto dolore, con il viso sovente solcato da taglienti lacrime, ma ancora capace di sognare.
La gioia e il dolore sono sentimenti che vanno condivisi con chi ti è accanto.
Se percorri la tua strada e non scorgi nessuno, o sei troppo veloce o troppo lento, rifletti o rimarrai solo.