Scritta da: Mauro Lanari
"L'universo non è user-friendly" è solo l'update geek della "natura matrigna" leopardiana.
Composta giovedì 30 ottobre 2014
"L'universo non è user-friendly" è solo l'update geek della "natura matrigna" leopardiana.
Non è da oggi che il pensiero di Hobbes appare affetto da una visuale troppo ristretta: la panbelligeranza non è confinabile all'ambito politico e antropocentrico, la guerra è di tutto e tutti contro tutto e tutti.
Il perfezionista ambizioso e quello presuntuoso si distinguono per un aspetto sostanziale: il primo ambisce a vivere una spaziotemporalità che gli conceda la perfezione, mentre il secondo è presuntuosamente convinto di disporne già e vorrebbe esprimerla, esternarla, emanarla.
L'ottimista vede il bicchiere mezzo pieno, il pessimista lo vede mezzo vuoto, il realista (postmoderno) sa che non è mai stato pieno abbastanza e sa di non sapere se lo sa(p)rà mai.
Il truffatore raggira gl'ostacoli.
La finanza è la guerra proseguita con altri mezzi.
Il comportamento dei pescecani ultraliberisti è squalificante.
Più che ballare mentre il Titanic affonda, s'è soliti ballare poiché (si) sta affondando. Reazione antica quanto l'epicureismo: "mangiamo e beviamo, perché domani moriremo", motto citato anche da Paolo nella prima lettera ai Corinzi 15,32.
Ride bene chi smette di ridere per primo.
Il poppante viene sempre preso col dito nella mammellata.