Scritta da: Megan Zanin
Era bello guardarla quando si vestiva di sorrisi, ma nessuno vedeva che allora, proprio allora, aveva il cuore gonfio di lacrime.
Composta domenica 18 maggio 2014
Era bello guardarla quando si vestiva di sorrisi, ma nessuno vedeva che allora, proprio allora, aveva il cuore gonfio di lacrime.
C'è chi abbaglia di luce propria, e chi invece abbaglia di luce riflessa!
Il mondo fuori non lo sento proprio, l'apnea è tutta nei miei pensieri.
Selettiva per natura. Non balzello un po' qua e un po' là, la diplomazia per me è solo un optional, e se faccio un sorriso è perché lo sento. Preferisco apparire scostante che ciarliera, fare buon viso a cattivo gioco non fa per me! Parlo con pochi, e quei pochi sono scelti! Amo il silenzio al fastidioso rumore della massa!
Mani che stringono. Sguardi che scaldano. Noi, brividi d'infinito!
Dovrebbe vederla, ha gli occhi che brillano quando il pensiero corre a lui, al suo demone. L'unico che le morde il cuore.
Mai cantare vittoria prima del tempo, puoi ridere oggi e piangere domani!
È bella quando ride, respira di quella felicità velata di malinconia.
Mi piace chi parla con gli occhi e trema di sorrisi, e chi ne respira l'emozione con il cuore in gola. Mi piace chi accarezza con l'anima e l'abbraccia d'amore.
Ci sono occhi che parlano, e l'unica cosa che puoi fare è perderti!