Tramonto rosso sulla città. Il giorno si scambia alla notte in un gioco voluttuoso. Gruppi di piccioni nascondono il becco sotto l'ala, mentre il brusio del silenzio copre il rumore del traffico.
Il libro aperto sulle ginocchia, mentre il vecchio dondolo ondeggia sulla veranda; la donna, come ogni sera, attende, quando il sole scivola tra le colline. I capelli grigi parlano del tempo, gli occhi, rincorrono una speranza.
Pensieri sbagliati, si intrecciano e solcano il tempo, percorrendo strade inventate e volando in cieli sconosciuti, con ali spezzate... Pensieri sbagliati, maturano e cadono sull'erba dell'esperienza, sciogliendosi sotto la pioggia purificatrice.
Il vento trascina con sé, insieme alle foglie secche, i ricordi tristi e le delusioni. Ai bordi dei marciapiedi, mucchi di invisibili tristezze si accumulano e lo spazzino del tempo le raccoglie e le porta via... lontano!