Scritta da: Michelangelo (Milo) Da Pisa
Tra centinaia di solitudini scelsi la sua solitudine perché dinanzi ad essa la mia si sentì libera di urlare.
Composta domenica 29 giugno 2014
Tra centinaia di solitudini scelsi la sua solitudine perché dinanzi ad essa la mia si sentì libera di urlare.
Quando qualcuno afferma di aver mentito a fin di bene, è sincero. Ha mentito per il suo bene.
L'imperatore romano Vespasiano è la metafora della vita: ha costruito un'opera grandiosa come il Colosseo, ma viene ricordato per i cessi pubblici.
Non esiste emolliente d'animo più efficace del sorriso di un bambino.
La fotografia è l'unica arma per combattere il tempo, l'unico vero antidoto alla morte, l'ingenua aspirazione all'eternità.
Affacciato sul mondo, abbracciato al vento, a rimirare batuffoli d'ovatta intrisi di cielo. Se potessi strizzarle queste nuvole, ne son certo, gocciolerebbero milioni di stelle.
Vita, è tutto qui quello che sai fare? Puoi battermi, ma non abbattermi.
La vita è un frullato d'istanti al gusto di speranza, quindi crediamoci.
Il male peggiore di questa società è andare così di corsa da non avere il tempo di aspettare che i bambini finiscano di giocare.
Il perdono è il miglior sgrassante naturale per coscienze. In alternativa, l'alcol ne attenua le macchie.